Israele e Palestina

Come ogni anno, all’inizio di dicembre partiamo per un breve viaggio…questa volta in Israele e Palestina.
L’idea è nata l’anno precedente – probabilmente da Sabrina – mentre eravamo sulla sponda Giordana del mar Morto; idea poi concretizzata da nemo, con la proposta “operativa”!
Sono stati 3 giorni intensi.
Dopo aver attraversato un quartiere ebraico in pieno Shabbat (eravamo l’unica auto in corcolazione, i semafori spenti, centinaia di ebrei ortodossi nelle strade che si spostavano al passaggio della nostra auto…) abbiamo raggiunto l’hotel nella zona est di Gerusalemme.
La sera abbiamo iniziato con un primo “assaggio” del quartiere musulmano, tra pattuglie di polizia ad ogni angolo.
Il giorno successivo siamo partiti per il Mar Morto, con bagno “galleggiante” di Ionut, Loredana, Nemo e Sabrina (con il sottoscritto che si è sottratto – come sempre – all’acqua….).
Prima del bagno nel Mar Morto, siamo saliti a Masada per la visita alle rovine (probabilmente uno dei siti archeologici più interessanti) e al panorama; un posto affollato, ma siamo arrivati abbastanza presto per goderci la visita.
Il giorno successivo lo abbiamo dedicato a Gerusalemme.
La città è sicuramente affascinante e trasmette a chiunque la sensazione di un miscuglio di culture e di storia.
Abbiamo visitato il quartire musulmano, praticamente immergendoci nel suk ed infilandoci in vari punti della Via Dolorosa; dopo essere arrivati poi al Muro Occidentale scattando un po’ di soppiatto qualche foto agli ebrei ortodossi che si accingevano alla preghiera, ci siamo messi prontamente in fila riuscendo a salire alla spianata delle moschee, raggiungibile per noi turisti dal un solo varco.
La pioggia che ci ha accolto all’ingresso alla spianata non ci ha rovinato lo stupore affascinato da architetture uniche (….peccato non poter visitare l’interno di Al-Aqsa e di As-Sakhra!)
La visita della parte restante della città vecchia è stata frettolosa, resa quasi impossibile da una pioggia incessante…grazie alla quale siamo però riusciti ad entrare nella chiesa del Santo Sepolcro senza dover affrontare alcuna coda.
Di nuovo lo stupore di un posto che aggrega architetture, culture e religioni…un posto davvero unico.
Il giorno successivo pariamo con una visita al Monte degli Ulivi, con un bella vista sulla città (anche se il tempo cntinua a non essere granchè); ripartiamo poi verso l’aeroporto con una deviazione a Tel Aviv, per una breve visita a Jaffa.

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